Tutto quello che c'è da sapere su Ausili magnetici,Noci del Sapone ,detersivi ecologici e altro
25 settembre 2009
Amiche e Amici sul sito Biodetersivi , segnalatomi dalla nostra amica Le ChouChou ,nella sezione dedicata ai Detersivi Bio Allegri ho trovato delle osservazioni e dei test molto importanti fatti su Ausili magnetici, noci di sapone, palline (tipo biowashball ,calcareball) usati al posto dei detersivi per lavatrice.
Leggetele davvero interessanti, ci aiutano a capire molte cose.
COSA ABBIAMO PROVATO E SCARTATO (postato su Biodetersivi)
Ausili magnetici
Dovrebbero servire per magnetizzare l’acqua e pulire senza detersivi. Li abbiamo studiati a lungo e non abbiamo trovato nessun dato oggettivo che certifichi la loro efficacia. Né sui libri, né nelle discussioni del settore e nemmeno nel lavandino di casa.
Noci del sapone
Segnalate da molti come efficaci e del tutto naturali, le noci del sapone hanno suscitato vari dubbi sulla loro affidabilità nei vari tipi di bucato. Il dott. Fabrizio Zago sul sito Promiseland.it dimostra che i risultati sono gli stessi della semplice acqua calda. Le nostre prove domestiche confermano questi risultati.
Palline e ausili fantadetergenti
Ne esistono in commercio di vario tipo: magnetici, in plastica o in ceramica, con anima d’argento ecc. Possiamo solo raccomandarvi di essere consapevoli che il mondo pullula di ecotruffe. L’unico effetto reale che abbiamo riscontrato è che le palline e i dischi in ceramica o in plastica –. che non si attaccano al cestello, ma ce ne sono anche del tipo che aderisce – esercitano la stessa azione sfregante e districante della pallina dosatrice. Siccome l’acqua calda ha già di per sé un effetto lavante, sembra che la pallina o il disco abbiano “lavato”: in realtà hanno solo potenziato l’azione dell’acqua calda. Bisogna anche dire che spesso tali ausili vengono consigliati in aggiunta al detersivo o al percarbonato: in questo caso è d’obbligo domandarsi se l’azione lavante non sia stata svolta da acqua calda e detergente e se l’impressione di pulito non derivi dal fatto che, come abbiamo visto, la metà del detersivo dà già un buon livello di detersione. Si aggiunga anche che le “prove” di lavaggio vengono acquisite con macchie fatte sul momento e si sa che le macchie fresche sono facili da pulire. Prove effettuate con macchie “vecchie” hanno dimostrato, al contrario, l’inefficacia di questi ausili.
Visto il loro costo, è certamente più logico e conveniente usare palline da tennis o da bucato.
Perché caschiamo nelle truffe?
Gli ausili detergenti descritti sopra e altri, vengono venduti e prendono piede perché quasi nessuno si rende conto di quanto l’azione dell’acqua calda di per sé stessa sia efficace nella pulizia. Succede quindi che si usano palline magnetiche, noci del sapone e altre invenzioni, senza aggiunta di detersivi. Si valutano i risultati e si rimane stupiti del fatto che i nostri panni, le stoviglie e i pavimenti, siano puliti! Nel nostro modello di pensiero non è contemplato il fatto che senza detersivi si possa pulire lo stesso. Ecco perché ci caschiamo. La prova del nove per gli scettici (l’abbiamo usata anche noi) è ripetere lo stesso tipo di lavaggio con sola acqua calda, e valutare i risultati.
Ecofurbate
Ce ne sono a bizzeffe. Una in particolare vogliamo segnalarvi: da un po’ di tempo a questa parte, ciò che fa arricchire le case produttrici è affermare che i propri prodotti sono etici. Tutto diventa etico, in teoria, e le multinazionali cercano di strapparsi i clienti a suon di prodotti legati a progetti umanitari, tipo: “Per ogni fustino di detersivo sarà devoluto 1 euro per tale missione”, o peggio: “Per ogni confezione di acqua minerale acquistata (in bottiglia di plastica) sarà trivellato un pozzo per l’acqua nel Sahara!”. State attenti e valutate. L’etica non si inventa dalla sera alla mattina.
Un’altra grande furbata è che scritte come “tensioattivo di origine vegetale” non garantiscono affatto che la sostanza originaria sia rimasta vegetale: può essere stata combinata con molecole di origine petrolchimica. Ne sono un esempio i tensioattivi etossilati, nel cui nome il TH finale indica un tensioattivo al quale è stata “attaccata” una frazione (dal 30 al 70%) petrolchimica (tipo Sodium Coceth Sulfate, tensioattivo etossilato derivato dall’olio di cocco). È importante anche sapere che moltissime scritte che inneggiano alla natura, all’ecologico, sono solo specchietti per le allodole, permesse dalla mancanza di una legge specifica. Ricordate che l’utilizzo del termine “biologico” è consentito solo ad aziende certificate da appositi enti, solitamente riconoscibili dal loro marchio. Inoltre, disposizioni nazionali ed europee obbligano i produttori a dichiarare nei loro siti web gli ingredienti (INCI) dei propri prodotti, che perciò si possono controllare.
Ecosorpresina!
Attenzione anche alle scritte “biodegradabilità al 100%”. Il metodo analitico che misura la biodegradabilità di un tensioattivo, e solo di un tensioattivo, ha un margine di errore del +/- 10%. Non è quindi matematicamente possibile dichiarare un prodotto biodegradabile al 100%. Viceversa è possibile affermare che esso è “facilmente, rapidamente e completamente biodegradabile” secondo normativa OECD. In ogni caso, per la legge italiana, quando si parla di biodegradabilità ci si riferisce solo ed esclusivamente ai tensioattivi e in ambiente aerobico (in presenza di ossigeno). Non viene testata la biodegradabilità anaerobica (in assenza di ossigeno) e ciò permette l’utilizzo di tensioattivi che si accumulano nei fanghi dei fiumi e dei laghi. Per tutti gli altri ingredienti non sono previsti test di biodegradabilità.
BUON BUCATO A TUTTI
7 commenti:
Quante informazioni...Grazie almeno,non prenderemo "fregature!" E' un bene aprire gli occhi,segnalando le eventuali truffe che girano a questo proposito.Ciao,buona serata!!!
Ciao Dony questo articolo trovato sul sito che ho citato mi è sembrato utile per cercare di stare alla larga dalle truffe su alcuni prodotti.
Baci e buona serata
Ma bravissima!!!
Non ti mollo più.Abbiamo bisogno che qualcuno ci apra gli occhi.
grazie grazie
kiss kiss e buon we
Mi sa che, alla fine, la cosa più naturale che aita a pulire, sia l'inesauribile "olio di gomito".
Grazie per le informazioni.
@Ciao Germana Benvenuta su casasplendente :-)
Grazie a te e passa di quì quando vuoi.
Baci
@Ciao Taksia penso anche io che se non ci fosse l'olio di gomito, altro che casa pulita!!!!!
Baci
Vuol dire che continueremo ad inquinare visto che è tutta una truffa e continueremo ad usare i detersivi. Grazie dell'articolo avevo intenzione di comprare qualcosa di simile per aiutare almeno l'ambiente ma desisto
Ciao Paola fai bene a non acquistare nulla , meglio ridurre le dosi dei detersivi commerciali o acquistare detersivi ecologici.
Baci
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